Newsletter 5/2018

Con provvedimento n.  138/17 e successivi il Garante per la protezione dei dati personali ha affrontato il tema della liceità del trattamento dei dati personali nel caso di aziende che, per la specifica attività del settore dell’autotrasporto, utilizzino lo strumento della geolocalizzazione della flotta aziendale.
Il Garante ha riconosciuto il legittimo interesse della società a rilevare la posizione dei propri mezzi per le molteplici finalità indicate, ma solo nel pieno rispetto della privacy dei lavoratori e, comunque, previo accordo sindacale.

Per l’installazione dei sistemi GPS sui mezzi aziendali, qualora siano strumenti che il dipendente utilizza per rendere funzionale la propria attività, non è richiesto alcun accordo sindacale, anche se, atteso che la tecnologia del sistema potrebbe consentire il controllo a distanza dei lavoratori, per poterlo attivare dovrà prima essere raggiunto un accordo con le rappresentanze sindacali o, in sua assenza, si dovrà richiedere l’autorizzazione all’Ispettorato nazionale del lavoro.

L’Autorità fa presente che lo scopo dell’installazione del sistema è lecito se riconducibile a finalità organizzative e produttive e/o legate alla sicurezza sul lavoro ed alla tutela del patrimonio aziendale. Ha inoltre ribadito che, prima dell’inizio del trattamento dei dati personali rilevati con GPS, la società deve effettuare la notificazione del trattamento dei dati al Garante e fornire ai dipendenti un’informativa ad hoc.