Newsletter 2/2017

L’apertura in corso del Traforo del Gottardo, snodo essenziale del Corridoio europeo 6, ripropone l’opportunità per le imprese italiane e tedesche di utilizzare, per il trasporto dei propri prodotti, la modalità “multimodale”, combinando la tempestività del sistema stradale con la sicurezza e la maggior compatibilità ambientale del trasporto ferroviario.

In ambito europeo, il trasporto multimodale è tuttora agevolato dalla Direttiva 92/106/CE, che prevede che il trasporto internazionale combinato possa essere effettuato in deroga rispetto alle principali disposizioni autorizzative, lavoristiche e tariffarie in vigore nelle nazioni attraversate. Gli Stati europei, inoltre, prevedono incentivi finanziari per l’acquisto sia di mezzi di trasporto sia di attrezzature destinate al trasporto intermodale.

L’utilizzo dell’intermodale richiede comunque attenzione sin dall’inizio del rapporto: è consigliabile, infatti, che il contratto con il vettore, anche se richiamante la Convenzione CMR, anziché quella specifica (RID) del trasporto ferroviario, preveda l’itinerario e che, in assenza dei requisiti dell’intermodalità agevolata (quale la distanza, superiore a 100 km in linea d’aria, che deve essere percorsa su treno), vi sia il controllo delle autorizzazioni dei soggetti della filiera del trasporto, secondo le norme locali.

Dalla newsletter Norme & Tributi della Camera di Commercio Italo-Germanica AHK