Newsletter 11/2018

Dalla newsletter Norme & Tributi di novembre della Camera di Commercio Italo-Germanica riportiamo l’intervento degli Avvocati Maria Cristina Bruni e Serena Patrisso relativamente al contrabbando di veicoli immatricolati in paesi extra UE.

Il D.Lgs. n. 8 del 15.01.16 ha determinato la depenalizzazione, fra l’altro, del c.d. reato di “contrabbando semplice” previsto dalla normativa in materia doganale, DPR 43/73 (T.U.L.D.).

La fattispecie del contrabbando può essere contestata, ad esempio, in relazione a un veicolo immatricolato in Paese extra UE che si trova in circolazione sul territorio nazionale, se non sono stati assolti gli obblighi doganali.

Le esenzioni dal pagamento di tali oneri sono previste dal Regolamento UE n. 952/13 del Parlamento Europeo e del Consiglio e dai relativi regolamenti attuativi.

In particolare, l’art. 215 del Regolamento delegato UE 15/2446 della Commissione del 28.07.15 prevede che “[…] Le persone fisiche che hanno la loro residenza abituale nel territorio doganale dell’Unione beneficiano di un’esenzione totale dai dazi all’importazione per i mezzi di trasporto adibiti ad uso commerciale o privato a condizione che siano alle dipendenze del proprietario, del locatario o dell’affittuario dei mezzi di trasporto e che il datore di lavoro sia stabilito al di fuori di tale territorio doganale. L’uso privato dei mezzi di trasporto è consentito per i tragitti fra il posto di lavoro e il luogo di residenza del dipendente o al fine di svolgere mansioni professionali proprie previste dal contratto di lavoro […]”.